A proposito di musei e originali (ma temporanei) cambi di destinazione d’uso, ecco una novità in arrivo da Milano. A partire da martedì 24 gennaio, il Museo del Novecentoospiterà, nella pausa pranzo (dalle 13 alle 14.15) per due volte la settimana, lezioni di ….yoga. Inaudito? Non proprio!
L’arte non è forse il frutto di un’ispirazione ‘creativa’? E cosa è più vicino al concetto di creatività se non l’aspirazione a elevarsi oltre il reale? Una proposta per aprire i chakra di quanti vorranno vivere un’esperienza unica e, allo stesso tempo, per rendere omaggio al maestro Lucio Fontana. Sarà infatti la sala dedicata all’artista più rappresentativo dello Spazialismo a ospitare le lezioni di Elena De Martin, una delle maestre yogi più conosciute in Italia.
Il Museo del Novecento, inaugurato nel dicembre 2010 dopo tre anni di restauri (consiglio la visita), accoglie circa 400 opere selezionate tra le quasi quattromila dedicate all’arte italiana del XX secolo proprietà delle Civiche Raccolte d’Arte milanesi. Tra novembre e dicembre 2011 il museo è stato visitato da 50mila persone e la direttrice Marina Pugliese, nel presentare la nuova iniziativa a Roberta Scorranese del magazine La Lettura del Corriere della Sera (15 gennaio 2012), ha sottolineato come il museo sia impegnato non a farsi pubblicità con originali trovate,
ma a cambiare il suo linguaggio, come tutte le strutture museale del mondo”.
Oltre alle lezioni di yoga (120 euro all’anno per chi possiede la “Card900” e 150 per gli altri) sono in programma: un corso di storia dell’arte in inglese, Let’s talk about art, e delle simpatiche biciclettate per la città. Destinazione delle gite su due ruote le opere dei quattro architetti che hanno progettato il Museo del Novecento: Magistretti, Muzio, Griffini e Portaluppi (se ancora non conoscete Villa Necchi, approfittatene, è un angolo di Milano incantato, scelta come location del bel film di Luca Guadagnino “Io sono l‘amore”).
Buon meditazione artistica a tutti